Diritti in Campo
Obiettivi:
- Sviluppare competenze organizzative
- Riflettere sui diritti in emergenza
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
L'insegnante introduce l'attività spiegando che, in emergenza, l’allestimento di un campo a seguito di una calamità richiede professionisti esperti e tutta una serie di indicazioni da seguire attentamente.
Quando si sceglie l’area in cui verrà allestito il campo, ad esempio, devono necessariamente essere sempre presenti quattro zone:
a) Zona popolazione: tende e servizi igienici
b) Zona della segreteria di campo: servizi di prima accoglienza e di gestione del campo
c) Zona sociale/spazi aperti: tenda sociale per la popolazione e mensa
d) Zona servizi e volontari: l’area cucina, servizi igienici e tende per volontari
Oltre a queste quattro zone essenziali, è importante che nel campo siano presenti gli elementi indicati:
- Recinzione dell’area
- Almeno un’uscita di sicurezza per ogni lato della recinzione
- Ingresso per mezzi di servizio separato da quello pedonale
- Area parcheggio esterna al campo
- Alloggio e servizi igienici dei volontari da posizionarsi nell’area servizi, separati da quelli degli ospiti
- Rete elettrica
- Rete idrica
- -Rete fognaria
- Terreno stabile
- Area cucina e mensa, possibilmente distanti dai servizi igienici
- Servizi igienici per disabili
- Area di primo soccorso e assistenza sanitaria
L'insegnante può mostrare il seguente video per approfondire le modalità di allestimento di un campo di protezione civile:
TUTTI E TUTTE IN CAMPO!
L’insegnante divide la classe in 3 gruppi e a ciascun gruppo assegna uno dei seguenti scenari:
- Popolazione di 150 persone: 80 adulti – 30 minori – 30 anziani. Sono presenti 4 ragazzi con disabilità motoria.
- Popolazione 150 persone: 100 adulti – 40 minori – 10 anziani. Sono presenti 5 anziani non autosufficienti.
- Popolazione 150 persone: 90 adulti – 50 minori – 10 anziani. Sono presenti 3 adulti con disabilità motoria.
Ciascun gruppo dovrà realizzare il progetto di un campo che risponda alle possibili necessità della popolazione accolta. Si può disegnare direttamente su un cartellone con pennarelli colorati o incollare le varie forme, l’importante è che ciascun gruppo segua queste indicazioni in modo tale che al termine della realizzazione gli elementi essenziali siano chiaramente riconoscibili a tutti e tutte. Per guidare l'attività, l'insegnante può mostrare ai gruppi le immagini nell'allegato "Diritti in campo - Immagini" (in basso).
Forme da utilizzare
- Quadrato per le aree di servizio
- Triangolo per le tende
- Rombo per i servizi igienici
- Rettangolo per le aree sociali
Regole per la costruzione del campo
Ogni gruppo dovrà partire dai servizi di base essenziali che devono essere necessariamente presenti e poi immaginare tutti gli elementi da inserire nelle varie aree tenendo conto della popolazione del proprio campo.
Al termine si condividono i progetti realizzati.
IL CAMPO DEI DIRITTI
L’insegnante chiede alla classe se il campo appena allestito tutela alcuni importanti diritti dei minori: diritto alle cure mediche, diritto al gioco, diritto allo studio, diritto alla vita privata, diritto di aggregazione, diritto di informazione.
Identificate le eventuali criticità nei campi allestiti, ciascun gruppo lavora al proprio progetto per trovare una strategia che garantisca il rispetto del diritto che non viene tutelato. Terminate le modifiche si condividono i nuovi progetti.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Sulla base delle osservazioni emerse e dai ragionamenti fatti nei vari gruppi, l’insegnante propone alla classe di riflettere in plenaria sulla necessità di garantire il rispetto dei diritti dei minori in emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato e delle criticità che possono emergere quando questi diritti non vengono tutelati.
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