I rischi casalinghi
Obiettivi:
- Riconoscere i possibili pericoli in casa e i rischi associati
- Creare e condividere una mappa partecipata dei possibili rischi
- Favorire la sicurezza della propria casa
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
L'insegnante introduce l'attività chiedendo:
Qual è il luogo più pericoloso della casa?
Dopo aver sentito alcune risposte, svela che la risposta corretta è la cucina.
A questo punto, la classe può condividere esperienze o episodi pericolosi relativi a questo ambiente, come infortuni o incidenti. Da cosa sono stati causati? Chi ti ha aiutato?
L’insegnante può trovare un utile approfondimento consultando il documento dell'INAIL "La tua casa è sicura?" (link).
I RISCHI DOMESTICI
L’insegnante prepara a casa dei foglietti con su scritti i comportamenti corretti da adottare per ciascuna tipologia di rischio La possibilità che un fenomeno possa causare danni alle persone, agli insediamenti e all’ambiente in un determinato periodo di tempo e in un’area determinata , seguendo lo schema riportato di seguito:
a) Azioni per evitare incidenti derivanti dall’elettricità
- stacca gli elettrodomestici non utilizzati
- fai verificare dai tuoi parenti lo stato dei cavi elettrici
- non usare mai apparecchi elettrici se sei bagnato o bagnata
b) Utensili
- non fare le cose di fretta
- mantieni uno spazio e un’illuminazione adeguata
- non usarli per cose diverse da quelle per cui devono essere utilizzati
c) Fuoco
- tieni in casa un piccolo estintore
- non far riscaldare troppo gli elettrodomestici
- non avvicinarti al fornello acceso indossando maniche lunghe e ampie
d) Acqua
- chiudi il rubinetto generale prima di partire
- non lasciare lavatrice e lavastoviglie in funzione quando si è fuori casa
- metti i tappetini antiscivolo in bagno e cucina
e) Sostanze velenose
- conservale in luoghi sicuri dove non possono arrivare i bambini e le bambine
- conservale nelle confezioni originali
- impara a riconoscere i simboli sulle etichette
- non usarle mai senza la presenza di una persona adulta
f) Gas
- se ne senti l’odore apri subito le finestre
- se avverti una fuga non accendere l’interruttore
LA PLANIMETRIA DEL PERICOLO
In questa fase si disegna la planimetria di una casa ipotetica e si scrivono tutte le principali stanze solitamente presenti e tutti i possibili rischi presenti per ciascuno di essi. Per ogni stanza si indica cosa può rappresentare un pericolo Probabilità che in un determinato luogo si verifichi un evento calamitoso di una determinata intensità entro un determinato periodo di tempo .
Alla lavagna, l'insegnante riporta poi le seguenti parole:
Utensili - Il fuoco - L’acqua - L’elettricità - I veleni in casa - Il gas
L’insegnante sparpaglia sul banco i foglietti preparati in precedenza e chiede alla classe di associare i possibili rischi alle azioni che li contrastano. Per evitare confusione è possibile far procedere i bambini uno alla volta o dividere i foglietti per piccoli gruppi.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Dopo aver associato i pericoli alle stanze corrispondenti, l’insegnante riflette con la classe sugli innumerevoli pericoli presenti nelle nostre case, su quali danni possono potenzialmente causare e su quali comportamenti o piccole accortezze dovranno adottare una volta tornati a casa per contrastarli o minimizzarli.
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