Come si riduce la vulnerabilità?
Obiettivi:
- Riflettere sulle vulnerabilità e le necessità di persone differenti
- Immaginare strategie che riducano la vulnerabilità
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
L’insegnante introduce la definizione di vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento e spiega che possiamo agire per limitarla:
Vulnerabilità - propensione a subire i danni derivati da un evento
PROFILI VULNERABILI
L’attività sarà svolta in piccoli gruppi. L’insegnante fornisce differenti profili e scenari. Ogni gruppo dovrà scegliere 2 profili e per ogni scenario proposto si dovrà riflettere su quali sono le necessità di ognuno di essi. Per rendere l’attività più creativa si può disegnare una sagoma realistica dei personaggi scelti e scrivere all’interno di essa con pennarelli colorati.
Profili:
- Uomo, 50 anni. Vive da solo in un appartamento in città. È disoccupato. Ha un gatto.
- Bambina, 8 anni. Vive con la famiglia in una casa in campagna. Ha un fratellino più piccolo. I genitori lavorano entrambi e la bambina passa molto tempo con la nonna.
- Donna incinta al sesto mese di gravidanza, 30 anni. Vive con il compagno in un piccolo monolocale in città. Il compagno è spesso fuori città per lavoro. La donna passa molto tempo a casa dove lavora in smart working.
- Ragazzo, 17 anni. Frequenta la scuola superiore. Ha una disabilità motoria, sta sulla sedia a rotelle. È sportivo e dinamico.
- Bambino, 10 anni. Arrivato da poco in Italia, vive con la famiglia in una casa in città. Trasferiti per il lavoro della madre, ancora non parla italiano. Il bambino frequenta la quinta elementare.
- Signore anziano, 80 anni. Semi autonomo, vive da solo con il supporto della figlia che lo va a trovare ogni 2 giorni. La sua casa si trova fuori città, il signore non guida ed esce raramente.
Scenari:
Terremoto – Ondata di caldo intenso – Influenza stagionale – Incidente domestico causato da oggetti contundenti – Adescamento online – Incidente stradale
AGIAMO PER RIDURRE LA VULNERABILITÀ
Raccolti i dati scritti da ciascun gruppo e riflettuto sulle caratteristiche che in caso di una specifica emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato possono rendere una persona più vulnerabile di un’altra, si trovano insieme le strategie che permettono di ridurre tali vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento .
Si riprendono quindi i profili e per ogni vulnerabilità emersa si ragiona insieme su un’azione per prevenirle e/o mitigarle.
Esempio guida:
Vulnerabilità: Bambino che non parla italiano: in caso di evacuazione della scuola non comprende le indicazioni date dall’insegnante.
Strategia: Immaginare di tradurre le azioni da compiere nella lingua del bambino – mostrare cosa fare – far affiancare il bambino da un compagno o una compagna di classe in caso di emergenza.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Nella fase finale si riflette su come anche piccoli e semplici gesti che ognuno di noi può mettere in pratica contribuiscono a ridurre la vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento nostra e degli altri.
L'insegnante può mostrare questo video per stimolare delle considerazioni finali:
Lascia commento