Via di fuga
Obiettivi:
- Sapere come comportarsi in caso di incendio e terremoto
STEP BY STEP
Prima di iniziare
L’insegnante introduce l’argomento chiedendo alla classe:
Cos’è una via di fuga?
Viene presentata la definizione di via di fuga presente nel glossario:
Via di fuga: percorso senza ostacoli che, insieme a comportamenti corretti, permettono l’evacuazione in sicurezza Condizione che fa sentire di non essere in pericolo o di quando si può prevenire o ridurre un rischio delle persone.
Conoscere le vie di fuga è fondamentale in emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato , sia che ci si trovi in un luogo chiuso, sia in uno spazio aperto. Sapere che le vie di fuga sono sempre riportate nel Piano di Evacuazione Strumento operativo attraverso il quale devono essere studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza. In esso è presente il percorso da compiere in caso di evacuazione. A scuola viene chiamato Piano di Evacuazione Scolastico dell'edificio in cui si è risulta essenziale per mettere se stessi e gli altri in sicurezza.
Cosa fare?
L’insegnante spiega che in ogni luogo pubblico è presente un piano di evacuazione Strumento operativo attraverso il quale devono essere studiate e pianificate le operazioni da compiere in caso di emergenza. In esso è presente il percorso da compiere in caso di evacuazione. A scuola viene chiamato Piano di Evacuazione Scolastico dove sono contenute tutte le indicazioni da seguire in caso di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato . Quando si entra in un luogo pubblico è quindi una buona norma consultare il piano di emergenza. Conoscere la via di fuga, però, non significa per forza essere al sicuro. Non basta infatti saper riconoscere la segnaletica, la differenza sarà data dal comportamento della singola persona che, ad esempio, durante un terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre può decidere di seguire il segnale che indica l’uscita di emergenza e percorrere la via sicura oppure utilizzare l’ascensore per abbandonare un edificio.
A questo punto l’insegnante può chiedere alla classe le seguenti domande:
Sapete cosa fare in caso di terremoto o di incendio Fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, sulle strutture che si trovano all’interno o su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi ? Secondo voi i comportamenti da attuare sono gli stessi per i due scenari? Esistono differenze nei comportamenti da attuare se ci troviamo in un edificio o all’aperto?
L'azione giusta al momento giusto
Dopo aver stampato e ritagliato le Carte Comportamento (vedi allegato "Via di fuga - Carte comportamento" in basso), l’insegnante posiziona sulla cattedra le carte scoperte e spiega che ogni carta riporta un comportamento corretto da seguire in caso di incendio Fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, sulle strutture che si trovano all’interno o su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi o terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre .
A questo punto, dopo aver diviso la classe in tre gruppi, l'insegnante assegna a ciascun gruppo uno scenario tra i seguenti:
- Incendio a scuola
- Incendio all’aria aperta
- Terremoto a scuola
A turno, un membro di ciascun gruppo sarà chiamato alla cattedra e dovrà scegliere una carta comportamento che ritiene essere corretta per lo scenario assegnato al gruppo. Alla fine, ogni carta dovrà essere stata assegnata. Ogni gruppo avrà a disposizione qualche minuto per riordinare le proprie carte per poi condividere con la classe cosa deve essere fatto prima e cosa dopo nel proprio scenario.
Riflessione conclusiva
Spesso anche i comportamenti corretti da tenere in emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato sono gli stessi in diverse situazioni. Ad esempio, che ci sia stato un terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre , un’ alluvione Fuoriuscita dell’acqua contenuta in un fiume per cause naturali (forti piogge) o a cause delle attività umane, che comporta l’allagamento di centri abitati o industriali, infrastrutture, vie di comunicazione e aree agricole o una fuoriuscita di sostanze pericolose da un impianto industriale, è sempre corretto ascoltare le indicazioni fornite dal personale che gestisce l’emergenza. L’insegnante può utilizzare la scheda Comportamenti (vedi allegato "Via di Fuga - I Comportamenti" in basso) per riflettere con la classe su quali comportamenti tra quelli riportati nelle carte è corretto assumere in scenari diversi da terremoto e incendio Fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, sulle strutture che si trovano all’interno o su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi e su come assumere comportamenti sbagliati può rendere difficile percorrere una via di fuga.
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