Emergenza diritti!
Obiettivi:
- Conoscere gli articoli della CRC (Convention of the Rights of the Child)
- Riflettere sull’importanza di salvaguardare i diritti di tutte e tutti prima, durante e dopo le emergenze
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
Si introduce l’attività parlando della CRC, la Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Convention on the Rights of the Child), adottata dall’ Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Per approfondire meglio l'argomento, si consiglia di consultare l'approfondimento alla Convenzione sui diritti dell'infanzia presente sul sito di Save the Children Italia (link).
L’insegnante chiede quindi alla classe di leggere in coppie o a turno la versione child-friendly della Convenzione (link).
DOVE SONO I DIRITTI?
L’insegnate divide la classe in piccoli gruppi. A ciascun gruppo vengono consegnati foglietti di colori diversi. Con l’aiuto dell’insegnante, ciascun gruppo scrive una serie di luoghi familiari ai ragazzi (casa, scuola, ospedale, giardini pubblici, palestra, ecc.) e delle cose che si possono fare in questi luoghi (studiare, imparare, mangiare, dormire, curarsi, giocare, divertirsi). Per ogni luogo e per ogni azione da riportare si avrà cura di utilizzare foglietti diversi.
L’insegnante ritaglia gli articoli della CRC Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. È un documento molto importante adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Grazie a questo documento viene riconosciuto per la prima volta che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti hanno diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti (vedi allegato " Emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato diritti - Articoli della CRC" in basso) e li posiziona sulla cattedra, a disposizione degli alunni, insieme a del nastro adesivo.
L’insegnante chiama quindi un luogo e, a turno, ogni gruppo sceglierà un articolo contenente il diritto che associa al luogo e alle azioni che vi si possono compiere, motivando la scelta (ad esempio, associo il diritto di studiare alla scuola perché per me è il luogo dove imparo).
I DIRITTI DURANTE LE EMERGENZE
In questa fase l'insegnante fa riflettere la classe sui cambiamenti apportati da una emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato improvvisa e su come anche il godimento dei diritti fondamentali possa venir minacciato.
L'insegnante chiede ai gruppi precedentemente formati quali sono i diritti che vengono più “danneggiati” o messi in pericolo Probabilità che in un determinato luogo si verifichi un evento calamitoso di una determinata intensità entro un determinato periodo di tempo in caso di una grande calamità naturale. Ciascun gruppo può ragionare sui diritti che ritiene più “vulnerabili” in caso di emergenza e scriverli su un foglio.
Per favorire il ragionamento, l’insegnate può proporre una serie di scenari utilizzando sia il contesto specifico del territorio di appartenenza sia gli scenari proposti di seguito:
Scenario 1: Una scossa di terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre colpisce la mia comunità e la mia scuola viene fortemente danneggiata.
Scenario 2: I giardini pubblici dove mi incontro con i miei amici non sono più utilizzabili a causa di una forte tromba d’aria e vengono chiusi.
Scenario 3: Un’ alluvione Fuoriuscita dell’acqua contenuta in un fiume per cause naturali (forti piogge) o a cause delle attività umane, che comporta l’allagamento di centri abitati o industriali, infrastrutture, vie di comunicazione e aree agricole colpisce la mia città. le strade sono impraticabili e ci sono forti razionamenti di cibo e acqua.
LO ZAINETTO DEI DIRITTI
Raccolte le risposte, ciascun gruppo si adopera per costruire in maniera creativa il proprio zainetto dei diritti.
Si può usare uno zaino dove si inseriscono foglietti o simboli di tutti i diritti che si vogliono portare con sé in caso di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato , oppure disegnare su cartelloni lo zaino ed i diritti o creare un collage.
Una volta composto lo zaino, ogni gruppo racconta a tutta la classe la scelta dei diritti inseriti nel proprio zaino.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Con l’insegnante, la classe può definire insieme alcune possibili strategie per garantire il rispetto dei diritti dei minori in emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato .
Si può usare la seguente domanda stimolo per guidare la discussione:
Quali possono essere alcune soluzioni affinché in emergenza si continui a godere dei diritti altrimenti lesi? Ad esempio, come si può garantire la continuità dello studio? E a vedere gli amici?
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