Fast & F...ashion
Obiettivi:
- Comprendere il ciclo di vita dei prodotti e i rischi ambientali e sociali associati a esso
- Valutare le conseguenze del consumo frequente e irragionevole di abiti
- Riconoscere i materiali utilizzati nella produzione di abiti e le loro proprietà e impatti ambientali
Prima di iniziare
L'insegnante avvia la discussione sul tema del fast fashion coinvolgendo gli studenti in un dialogo riguardo ai motivi che influenzano le loro scelte d'acquisto di abbigliamento. Insieme, creeranno un elenco, stimolando i ragazzi a riflettere su aspetti quali:
- Tendenze e moda
- Influenza del passaparola
- Prezzo accessibile
- Origine dei capi
- Materiali utilizzati
- Modalità di acquisto (in negozio, online, ecc.)
Dopo aver raccolto le opinioni della classe, l'insegnante spiega che il termine "fast fashion", coniato dal New York Times nel 1990, si riferisce al modello di produzione e vendita caratterizzato da rapidità e costi contenuti.
L'insegnante discute delle problematiche nascoste dietro i capi alla moda, evidenziando che spesso il loro prezzo ridotto è accompagnato da scarsa qualità, causando enormi quantità di rifiuti e inquinamento Contaminazione dell’ambiente causato dalle attività umane . La sostenibilità Sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri promessa dalle industrie della moda risulta spesso ingannevole, con un impatto ambientale e sociale devastante.
Il fast fashion è infatti considerato uno dei principali responsabili dell'inquinamento mondiale. Questa industria consuma enormi quantità d'acqua, utilizza sostanze chimiche tossiche e genera rifiuti ingenti.
Ma come è possibile che una semplice maglietta costi così poco?
L'insegnante può mostrare questo video per guidare la discussione:
In "capo" al mondo
Per aumentare la consapevolezza e il coinvolgimento degli studenti, l'insegnante chiede a ciascun alunno di selezionare almeno due pezzi del proprio abbigliamento e di registrare le seguenti informazioni sulla propria “Scheda Vestiario” (vedi allegato "Fast & F...ashion - Scheda Vestiario" in basso):
- Tipo di abbigliamento (maglia, scarpe, pantaloni, ecc.)
- Composizione del capo
- Provenienza del capo
Dopo aver compilato la scheda, gli studenti collocano ciascuna “Scheda Vestiario” su una mappa del mondo.
L’insegnante guida quindi una discussione utilizzando le seguenti domande stimolo:
- Quanto percorre mediamente una maglietta per arrivare fino a te?
- Perché è meglio evitare di acquistare da siti che spediscono da molto lontano?
- Cosa ci dice la composizione degli indumenti scelti riguardo ai materiali che indossiamo ogni giorno?
- In che modo il consumo e l'acquisto frequente di abbigliamento – legato al fast fashion – rappresenta un problema per il clima?
Riconosciamo il fast fashion
L'insegnante inizia mostrando una selezione di foto (vedi allegato "Fast & F...ashion - Galleria" in basso) che evidenziano le condizioni di lavoro nelle fabbriche, il problema dell' inquinamento Contaminazione dell’ambiente causato dalle attività umane ambientale e l'impatto di fibre tessili derivate da petrolchimici sulla nostra salute.
L’insegnante stimola il dibattito ponendo domande, come:
- Cosa vi ha colpito di più?
- Come possiamo contribuire a cambiare questa situazione?
A questo punto, gli studenti lavorano in piccoli gruppi e ricevono materiale visivo (cataloghi, volantini, immagini di e-commerce, riviste di moda ecc.) di diversi brand di abbigliamento. Il compito è identificare i segni distintivi del fast fashion, concentrandosi in particolar modo sui seguenti fattori chiave: stili, tempi di consegna, quantità prodotta, tipologia di materiali.
Ogni gruppo condivide le proprie osservazioni e elenca i brand identificati come fast fashion, spiegando le loro motivazioni.
Riflessione conclusiva
L'insegnante propone una riflessione finale sulle soluzioni da adottare per limitare i danni del fast fashion.
Per guidare la riflessione finale, condivide con la classe il seguente vademecum contenente qualche consiglio utile per acquisti più consapevoli:
- Prediligere marchi nazionali;
- Acquistare capi vintage;
- Informarsi ed essere maggiormente consapevoli prima di acquistare capi di abbigliamento;
- Donare i capi indesiderati o non utilizzati (sicuramente ci saranno persone che lo apprezzeranno);
- Osservare l’etichetta;
- Prestare maggiormente attenzione durante lo shopping in negozio e on-line, evitando di danneggiare i capi;
- Cerca di evitare questi tessuti a meno che non sono necessari per uno scopo funzionale (come rendere il tuo cappotto impermeabile).
Rayon - Spandex - Nylon - Acrilico - Modal - Poliestere
Hanno tutti un elevato impatto ambientale in quanto non sono biodegradabili e realizzati con materiali sintetici che rilasciano microplastiche una volta lavati.
- Acquista capi prodotti con tessuti sostenibili (lino, canapa);
- Acquista abbigliamento con materiali riciclati
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