La partecipazione
Obiettivi:
- Conoscere la CRC e il principio di partecipazione
- Accrescere il senso di partecipazione
- Stimolare il problem solving
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
L’insegnante, sulla lavagna, scrive la parola "diritto" e chiede ai bambini quali pensano che siano i propri diritti. Dopo aver raccolto le loro risposte, l'insegnante domanda: Dove sono scritti i diritti dei ragazzi e delle ragazze?
I diritti dei ragazzi e delle ragazze sono scritti nella Convenzione ONU sui Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza (Convention on the Rights of the Child - CRC) la quale è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989.
Una versione semplificata della Convenzione è accessibile sul sito di Save the Children Italia e può essere condivisa con gli studenti (link).
RICOMPONI L'ARTICOLO
L’insegnante stampa o riscrive su dei cartoncini gli articoli riportati di seguito, avendo cura di tagliarli per creare due metà per ciascun articolo. Poi, dopo aver diviso la classe in due gruppi, distribuisce metà degli articoli ad un gruppo e metà all'altro.
Dando un tempo massimo a disposizione per la sfida, il gioco consiste nel trovare la persona dell'altro gruppo che “completa” il proprio articolo.
- Art.12 Hai diritto a esprimere la tua opinione su tutte le questioni che ti riguardano. La tua opinione deve essere ascoltata e presa in seria considerazione.
- Art.13 Hai diritto ad essere informato e ad esprimerti liberamente nel modo che ti è più congeniale (verbalmente, per iscritto ecc.), sempre nel rispetto dei diritti degli altri.
- Art.14 Hai diritto ad avere le tue idee e a professare la religione che preferisci sotto la guida dei tuoi genitori.
- Art.15 Hai diritto a riunirti con i tuoi amici, a partecipare o a fondare associazioni, sempre nel rispetto dei diritti degli altri.
- Art.16 Hai diritto ad avere una tua vita privata, anche all’interno della tua famiglia, compreso il diritto ad avere una tua corrispondenza privata.
- Art.17 Hai diritto a ricevere informazioni provenienti da tutto il mondo, attraverso i media (radio, giornali, televisione) e ad essere protetto da materiali e informazioni dannosi
- Art.23 Se sei disabile, mentalmente o fisicamente, hai diritto ad avere un’assistenza speciale, al fine di renderti autonomo e di partecipare pienamente alla vita sociale.
- Art.24 Hai diritto alla salute, all’assistenza medica e a ricevere tutte le informazioni necessarie per garantire tale diritto.
- Art.31 Hai diritto al riposo, al tempo libero, a giocare e a partecipare ad attività culturali (ad esempio la musica, il teatro e lo sport).
IL DIRITTO ALLA PARTECIPAZIONE IN EMERGENZA
Terminato il gioco ciascun gruppo leggerà l’articolo che è riuscito a completare. L’insegnante spiega che la parola chiave ed uno dei principi più importanti all'interno della CRC Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. È un documento molto importante adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Grazie a questo documento viene riconosciuto per la prima volta che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti hanno diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti è il concetto di partecipazione Diritto fondamentale di un minore. Rappresenta la possibilità di prendere parte in modo diretto e attivo a qualsiasi attività e di apportare il proprio contributo , come ribadito dall’articolo 12.
A questo punto l’insegnate chiede alla classe di ragionare a partire dalla seguente domanda:
In caso di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato , come vorresti che questo diritto sia messo in pratica?
Per stimolare la classe, l’insegnate propone il seguente scenario:
"Giovanni vive con la propria famiglia nel campo allestito a seguito del terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre . Lui e gli altri ragazzi e ragazze del campo vivono uno stravolgimento della propria vita, delle proprie abitudini."
A partire dallo scenario, ciascun gruppo dovrà immaginare e scrivere delle strategie per far sì che durante l’emergenza il diritto contenuto negli articoli ricomposti venga garantito.
Al termine del tempo a disposizione, l'insegnante confronta le strategie proposte e verifica se attraverso una stessa strategia può essere garantito più di un diritto, come ad esempio la partecipazione.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
L’insegnante conclude l'attività riflettendo con la classe su come il diritto alla partecipazione Diritto fondamentale di un minore. Rappresenta la possibilità di prendere parte in modo diretto e attivo a qualsiasi attività e di apportare il proprio contributo può e deve essere garantito non solo in caso di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato , ma nella vita quotidiana di bambini e bambine, attraverso anche il rispetto dei diritti dell’altro (ad esempio, non discriminando un compagno o una campagna disabile o che professa una religione diversa dalla propria).
I pensieri finali possono essere raccolti su un cartellone da appendere in classe, creando così una propria “ CRC Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. È un documento molto importante adottato dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989. Grazie a questo documento viene riconosciuto per la prima volta che anche i bambini, le bambine e gli adolescenti hanno diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici, che devono essere promossi e tutelati da parte di tutti della classe”.
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