Alla ricerca della carta
Obiettivi:
- Conoscere il proprio territorio più a fondo
- Sviluppare competenze organizzative e di lavoro di gruppo
- Creare una mappa partecipata e una guida turistica studentesca
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
Quanto conosci il tuo territorio?
L’attività inizia con un brainstorming per comprendere la conoscenza del proprio territorio da parte dei partecipanti.
L'insegnante chiede al gruppo se ritiene di conoscere poco, abbastanza o molto il proprio territorio, se e quante volte si organizzano visite con la propria famiglia nei luoghi di interesse e quali posti in particolare piace visitare o frequentare nella propria città.
UN ESEMPIO DI CROWD MAPPING
I partecipanti sono divisi in quattro gruppi e ciascuno avrà il compito di creare un itinerario di visita che mostri almeno 2 luoghi di interesse della zona in cui si vive.
Si possono usare queste linee guida per individuare i luoghi:
- Cercate i luoghi di interesse turistico per un visitatore che viene nella vostra città.
- Cercare i luoghi che suggerireste agli studenti in gita dove trascorrere il tempo libero divertendosi
- Suggerite luoghi interessanti in previsione Fase del ciclo della gestione dei rischi che ha lo scopo di identificare e studiare dei possibili scenari di rischio di una visita da parte di un gruppo di archeologi
Questi itinerari vengono poi riportati in un'unica mappa del territorio, individuando i punti di interesse che sono emersi dalla ricerca di ciascun gruppo. In alternativa all'uso di una mappa fisica, l'insegnante può utilizzare Google Maps e svolgere l'attività sulla LIM.
VISITA GUIDATA
La classe, insieme all'insegnante, sceglie uno o più degli itinerari, stampa delle copie della mappa dove è segnato l'itinerario che si intende seguire e si prepara ad una visita guidata di classe.
L'indicazione principale della visita sarà quella di affrontare l'intero itinerario segnando sulla mappa cartacea la posizione dei siti di interesse. Si potranno scattare foto dei luoghi e segnare delle informazioni rilevanti per ciascuno di essi (come la presenza di elementi naturali nelle vicinanze, altri edifici vicini ecc.).
Al rientro in classe si aggiungono eventuali informazioni sulla mappa. Il progetto finale può essere una mini-guida realizzata dagli studenti nella quale riportare l'itinerario percorso e una breve descrizione dei luoghi visitati.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Conosciamo davvero i luoghi di interesse visitati? Sappiamo cosa accadrebbe a questi luoghi se un evento estremo (un terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre , una frana Lo spostamento di un’ingente massa di terra, roccia o detriti lungo un versante , un’ alluvione Fuoriuscita dell’acqua contenuta in un fiume per cause naturali (forti piogge) o a cause delle attività umane, che comporta l’allagamento di centri abitati o industriali, infrastrutture, vie di comunicazione e aree agricole , ecc.) li coinvolgesse?
L’attività potrebbe essere uno spunto per l'insegnante per approfondire i pericoli che interessano il territorio o le caratteristiche specifiche di uno o più luoghi di interesse visitati (. Al termine della riflessione guidata, tutti gli elementi che emergono dalla discussione possono essere aggiunti alla descrizione dei luoghi riportati nella guida.
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