L'Eco della Terra: gli impatti degli incendi
Obiettivi:
- Conoscere i grandi incendi recenti e come questi hanno impattato la Terra
- Promuovere la consapevolezza sulla prevenzione e la gestione degli incendi.
Prima di iniziare
L'insegnante introduce l'attività attraverso una breve discussione guidata sui concetti di incendi boschivi e incendi naturali. Chiede alla classe se ha mai sentito parlare degli incendi avvenuti in diverse aree del mondo:
- Gli incendi in Amazzonia
- Gli incendi in Australia
- L'incendio in California
- L'incendio di Notre Dame
- Gli incendi in Grecia
- Gli incendi in Sicilia
Si raccolgono le informazioni note alla classe relative ad esposizione mediatica degli eventi, i danni conosciuti e lo stato attuale (se conosciuto) dell'emergenza.
Gli effetti degli incendi
L'insegnante spiega che gli effetti degli incendi possono essere misurati e classificati in termini temporali.
Effetti di primo e secondo ordine degli incendi
Gli effetti di primo ordine sono le conseguenze dirette dell'incendio, influenzate dalla combustione, dalle condizioni prima dell'evento e dall'ambiente circostante. Esempi di questi effetti includono:
- Danno o morte delle piante
- Consumo di combustibile
- Produzione di fumo
- Riscaldamento del suolo
Gli effetti di secondo ordine, che possono manifestarsi nel lungo periodo (giorni, mesi o decenni), sono conseguenze indirette degli incendi e dipendono da vari fattori come il clima, l'interazione con insetti, l'uso del suolo e la disponibilità di semi. Esempi di effetti di secondo ordine sono:
- Erosione del suolo
- Dispersione del fumo
- Cambiamenti nella vegetazione
Gli effetti sulla vegetazione sono influenzati dal comportamento del fuoco, che è a sua volta determinato dalle caratteristiche delle piante, dalle condizioni meteorologiche e dalla loro distribuzione spaziale. Le piante che si sono adattate agli incendi sono chiamate pirofite. Queste si suddividono in due categorie:
- Passive: resistono al fuoco grazie a caratteristiche speciali come la corteccia spessa.
- Attive: si rigenerano dopo l'incendio tramite polloni, radici o rizomi (come l'erica arborea e il corbezzolo).
L'eco degli incendi sul pianeta
L'insegnante divide a questo punto la classe in quattro o cinque gruppi, assegnando a ciascun gruppo un incendio Fuoco che tende ad espandersi su aree boscate, cespugliate o arborate, sulle strutture che si trovano all’interno o su terreni coltivati o incolti e pascoli limitrofi famoso da analizzare. Gli incendi possono includere:
- Incendio di Chernobyl (1986)
- Incendi in Amazzonia (2019)
- Incendi in Australia (2019-2020)
- Incendio di Notre Dame (2019)
- Incendi di Yosemite (2020)
Ciascun gruppo dovrà svolgere una ricerca sull'incendio assegnato, avendo cura di inserire i seguenti elementi nell'elaborato finale.
- Causa e inizio dell'incendio
- Area colpita e dimensioni del danno
- Impatto sull'ambiente (flora, fauna, aria, acqua)
- Effetti sulla comunità locale (economia, salute, cultura)
- Lezioni apprese e misure di prevenzione
Al termine della ricerca, ogni gruppo avrà 15 minuti di tempo per presentare il loro lavoro alla classe. I gruppi possono scegliere un formato originale, come un notiziario, un racconto o una scenetta teatrale per rappresentare l'incendio assegnato e le informazioni raccolte.
Riflessione conclusiva
Dopo le presentazioni, l'insegnante facilita una discussione nella quale la classe può riflettere su cosa ha imparato. Chiede loro di condividere pensieri e riflessioni a partire dalle seguenti domande stimolo:
- Quali incendi hanno avuto l'impatto maggiore e perché?
- Cosa possono fare personalmente per contribuire alla prevenzione degli incendi?
- In che modo le comunità possono aiutarsi a vicenda in caso di incendi?
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