Planimetria e Segnaletica in emergenza
Obiettivi:
- Conoscere la propria scuola e la segnaletica presente
- Sapersi orientare in caso di emergenza
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
L’insegnante chiede alla classe di raccontare una situazione nella quale hanno dato indicazioni a qualcuno per trovare la strada giusta o sono stati al contrario aiutati a trovarla. Può usare le seguenti domande stimolo per guidare la discussione:
- È stato necessario indicare la direzione verso cui muoversi?
- Sono stati indicati punti di riferimento per aiutare a trovare la strada (es, una via, un edificio, un parco)?
- È stato necessario indicare dei segnali (es., un semaforo, un segnale di obbligo, un segnale di divieto di accesso)?
IL PIANO DI EMERGENZA
L’attività inizia con l’osservazione del Piano di Emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato e di evacuazione presente dietro alla porta della classe. Alzandosi a turno o in piccoli gruppi, oppure fornendo una fotocopia del Piano a ciascun bambino, si osservano gli elementi presenti sul foglio. L’insegnante può suggerire qualche domanda:
- Quali colori vedete?
- Cosa è rappresentato in questo piano?
- Perché, secondo voi, è appeso dietro alla porta?
- A cosa serve la legenda che si può osservare su un lato del foglio?
LA MAPPA DELLA SCUOLA
A questo punto l’insegnante propone la realizzazione di una mappa della propria scuola. Divisi in gruppi, i ragazzi dovranno disegnare, su un foglio, la mappa della propria scuola. Qualora la scuola fosse molto grande si può disegnare la mappa del proprio piano. L’insegnante chiede di indicare sulla planimetria:
- muri, porte, finestre
- scale di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato , scale e ascensori, uscite di emergenza
- bagni
- segreteria, presidenza e altre stanze desinate al personale docente e non docente
- aule
- spazi comuni
- spazi esterni
- punti di raccolta
Una volta completati i lavori nei gruppi, l'insegnante favorisce il confronto ed aiuta i gruppi ad integrare eventuali elementi che non sono stati indicati o identificati nella propria mappa.
DOVE VADO IN EMERGENZA?
L’insegnante mostra a questo punto l'immagine sottostante che raffigura i principali segnali di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato . Chiede poi a ciascun gruppo se e dove hanno visto questi segnali in precedenza e che significato hanno secondo loro.
VERSO LA DIREZIONE GIUSTA
I gruppi sono ora chiamati, guidati dall'insegnante, ad uscire dalla classe e a cercare tutti i segnali di emergenza che riescono a trovare presenti sul proprio piano o per la scuola. Nel punto in cui vengono trovati, si riportano mano a mano anche sulla propria mappa.
Una volta effettuato il giro di ricognizione e rientrati in classe, ogni gruppo scrive una definizione condivisa per ciascuno dei segnali e che hanno visto.
A turno, ogni gruppo legge le proprie definizioni, un segnale alla volta. Se la definizione è corretta, il gruppo prende un punto. Vince chi ha indovinato il maggior numero di segnali.
Per le definizioni corrette l’insegnante può utilizzare la scheda "Definizioni" (vedi allegato "Planimetria e segnaletica in emergenza - Definizioni" in basso).
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Il lavoro svolto è servito alla classe ad imparare i segnali di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato e a riconoscere il loro corretto posizionamento. L'insegnante, per favorire uno scambio di riflessioni finale, può chiedere alla classe di fornire altri esempi di luoghi dove è presente la segnaletica di emergenza.
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