Le dimensioni della vulnerabilità
Obiettivi:
- Conoscere l’aspetto dinamico della vulnerabilità
- Promuovere la consapevolezza del ruolo giocato dalla vulnerabilità nel determinare il rischio e il danno in diversi ambiti
- Sviluppare la capacità di analizzare e valutare la vulnerabilità in diversi contesti e scenari
STEP BY STEP
PRIMA DI INIZIARE
L’insegnante introduce la definizione di vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento , poi chiede alla classe di indicare un elemento, un luogo o qualsiasi immagine che viene in mente che rappresenti la vulnerabilità.
Vulnerabilità - la propensione a subire i danni derivati da un evento.
Il concetto di vulnerabilità racchiude in sé alcuni elementi, la suscettibilità Capacità di subire effetti di un disastro e cambiare a causa di questi effetti (che agisce in modo negativo sulla vulnerabilità, facendola aumentare), la resilienza L’abilità di affrontare gli eventi calamitosi e superarne gli effetti (che agisce in modo positivo sulla vulnerabilità, facendola diminuire) e l'esposizione. Ad esempio, gli alunni di una scuola che si trova in una zona ad alto rischio La possibilità che un fenomeno possa causare danni alle persone, agli insediamenti e all’ambiente in un determinato periodo di tempo e in un’area determinata sismico sono esposti al terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre . Se l'edificio in cui si trova la scuola è stato costruito molti anni fa e con materiali poco resistenti al terremoto, gli alunni sono vulnerabili. Se però l'edificio è antisismico Materiale, edificio o struttura capace di resistere alle scosse di terremoto senza subire danni e insegnati e alunni conoscono i comportamenti corretti da adottare in caso di terremoto, il valore della vulnerabilità diminuisce e, di conseguenza, il rischio a cui sono esposti è minore. Allo stesso modo anche la possibilità che l'edificio scolastico subisca danni sarà molto più bassa. Questo significa che possono essere messe in atto delle strategie che permettono di far diminuire la suscettibilità e accrescere la resilienza, in modo da far diminuire il valore complessivo della vulnerabilità delle persone e degli elementi.
La vulnerabilità può essere misurata attraverso l'utilizzo di indici numerici. Ad esempio, è possibile vedere come viene calcolato l'indice di vulnerabilità climatica dei bambini nel documento in lingua inglese "The climate crisis is a child rights crisis" (link).
CHI O COSA È PIÙ VULNERABILE?
L’insegnante introduce l’attività mostrando alla classe alcune immagini di luoghi, monumenti, persone, ecc. Il numero di immagini può variare in base al numero di bambini e/o la loro età.
Le immagini vengono disposte sulla cattedra per permettere alla classe di osservarle. Per semplificare il lavoro, l'insegnante può utilizzare l'allegato "Immagini" (vedi "Le dimensioni della vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento - Immagini" in basso).
La classe viene quindi divisa in gruppi di 4 o 5 persone. Ciascun gruppo dovrà lavorare insieme per classificare la vulnerabilità dei luoghi/persone raffigurati nelle immagini sulla base degli scenari che l'insegnante descriverà di volta in volta.
Per classificare la vulnerabilità, ciascun gruppo dovrà riportare il nome di ciascuno dei luoghi/persone su un nuovo foglio di carta, scrivendo con caratteri più piccoli gli elementi che ritiene meno vulnerabili e con caratteri a mano a mano più grandi gli elementi che ritiene via via più vulnerabili, fino ad avere i caratteri più grandi in assoluto per quelli ai quali si associa la massima vulnerabilità.
L’attività di associazione della vulnerabilità si ripete per i diversi scenari descritti. L’insegnante può scegliere di creare i propri scenari (sulla base delle immagini che intende presentare alla classe) o utilizzare l'allegato "Scenari" (vedi "Dimensioni della vulnerabilità - Scenari" in basso).
IMMAGINI DI VULNERABILITÀ
Terminato il gioco di associazione della vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento , ogni gruppo avrà creato dei fogli diversi per ciascuno degli scenari proposti. Ogni foglio avrà dunque le relative parole scritte con dimensioni differenti.
In plenaria, si condivideranno sotto la guida dell'insegnante le scelte fatte, motivando le ragioni dietro alle dimensioni scelte per rappresentare ciascun elemento e la sua vulnerabilità percepita.
RIFLESSIONE CONCLUSIVA
Con l’insegnante, la classe riflette sul concetto di vulnerabilità Propensione a subire i danni derivati da un evento e su come il contesto e lo scenario influenzano significativamente la vulnerabilità di una persona.
L'insegnante potrà terminare l'attività aiutando la classe a ragionare sui concetti di esposizione, suscettibilità Capacità di subire effetti di un disastro e cambiare a causa di questi effetti e resilienza L’abilità di affrontare gli eventi calamitosi e superarne gli effetti ponendo alcune domande stimolo:
- I bambini e le bambine che si trovano nella scuola elementare e nella scuola media sono vulnerabili?
- Ci sono elementi che li rendono più o meno esposti o suscettibili al rischio La possibilità che un fenomeno possa causare danni alle persone, agli insediamenti e all’ambiente in un determinato periodo di tempo e in un’area determinata ?
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