S.O.S, acqua alta!
Obiettivi:
- Conoscere i possibili rischi idrogeologici
- Conoscere i comportamenti da adottare in caso di pericolo
STEP BY STEP
Prima di iniziare
L'insegnante inizia la sessione spiegando l'importanza di conoscere il proprio territorio. Propone di riflettere su come i luoghi che frequentiamo possano essere influenzati da eventi naturali, come alluvioni o frane.
Invita gli alunni a pensare non solo ai posti che visitano quotidianamente, ma anche a quelli che evocano ricordi, gioia o attività significative.
A turno, ogni studente condivide un luogo che frequenta, spiegando perché è importante per lui o lei. Può trattarsi di:
- Scuole: dove si svolgono le loro attività formative.
- Parchi e spazi verdi: luoghi di svago e socializzazione.
- Centri sportivi: dove praticano attività fisiche e sociali.
- Supermercati e negozi: punti di riferimento per la vita quotidiana.
- Biblioteche e centri culturali: spazi per l'apprendimento e la cultura.
L’insegnante annota ogni suggerimento sulla LIM o su Google Maps, creando un elenco o una mappa e condivisi.
Rischi del territorio
L’insegnante chiede alla classe se ha contezza dei rischi del proprio territorio. Dopo un breve giro di risposte, l'insegnante indicherà alla classe i rischi più comuni nella propria città o regione e si focalizzerà maggiormente sul rischio La possibilità che un fenomeno possa causare danni alle persone, agli insediamenti e all’ambiente in un determinato periodo di tempo e in un’area determinata idrogeologico e sulle zone a rischio e soggette ad allagamenti.
In questa attività l’insegnante potrà utilizzare la piattaforma IdroGEO (link) dove sarà possibile individuare le zone reali a rischio.
Dopo aver individuato le aree maggiormente a rischio sul proprio territorio, l'insegnante testa le conoscenze della classe sollecitando i comportamenti idonei da attuare in caso di pericolo Probabilità che in un determinato luogo si verifichi un evento calamitoso di una determinata intensità entro un determinato periodo di tempo alluvione Fuoriuscita dell’acqua contenuta in un fiume per cause naturali (forti piogge) o a cause delle attività umane, che comporta l’allagamento di centri abitati o industriali, infrastrutture, vie di comunicazione e aree agricole .
- Conosci tutti questi rischi?
- Si è mai verificata una forte pioggia che ha provocato degli allagamenti?
- Qualora si verificasse uno di questi eventi, sai cosa sarebbe più corretto fare?
- Quali sono i numeri di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato da contattare in caso di pericolo?
Roleplay game
L'insegnante inizia l'attività dividendo la classe in 3-4 gruppi, a seconda del numero di alunni. A ciascun gruppo viene assegnato uno scenario specifico, in modo da stimolare la loro creatività e problem-solving:
- Scenario 1: Campo sportivo durante un allenamento, dove i ragazzi devono affrontare il pericolo Probabilità che in un determinato luogo si verifichi un evento calamitoso di una determinata intensità entro un determinato periodo di tempo di un temporale Fenomeno atmosferico estremo che comporta la presenza di fulmini, vento forte e pioggia intensa. Le nubi dalle quali si sviluppano i temporali hanno la caratteristica forma a incudine in arrivo.
- Scenario 2: Una casa con amici durante una festa, dove si presenta il rischio La possibilità che un fenomeno possa causare danni alle persone, agli insediamenti e all’ambiente in un determinato periodo di tempo e in un’area determinata di un' alluvione Fuoriuscita dell’acqua contenuta in un fiume per cause naturali (forti piogge) o a cause delle attività umane, che comporta l’allagamento di centri abitati o industriali, infrastrutture, vie di comunicazione e aree agricole improvvisa.
- Scenario 3: Supermercato in piena attività durante una forte pioggia, con avvisi di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato sui telefoni.
- Scenario 4: Biblioteca mentre infuria un temporale, dove i ragazzi devono trovare una via d’uscita sicura.
Ogni gruppo deve attribuire ruoli specifici ai membri, favorendo così la collaborazione e la leadership. I ruoli comprendono:
- Leader: Coordina le discussioni, guida il gruppo e presenta le soluzioni al resto della classe.
- Responsabile della sicurezza Condizione che fa sentire di non essere in pericolo o di quando si può prevenire o ridurre un rischio : Si occupa di identificare i comportamenti appropriati da adottare in caso di emergenza.
- Comunicatore: Si prepara a contattare i numeri di emergenza e a comunicare informazioni cruciali al resto del gruppo.
- Osservatore: Annota le dinamiche del gruppo e fornisce feedback dopo la simulazione, aiutando a riflettere sull’esperienza.
Ogni gruppo ha 15 minuti per discutere e pianificare come affrontare la situazione d'emergenza del proprio scenario. Durante questo tempo, devono considerare:
- Identificazione del rischio: Quali segnali possono indicare che si sta avvicinando un’alluvione o un evento pericoloso?
- Comportamenti da adottare: Quali azioni immediate devono intraprendere per garantire la sicurezza di tutti? Dove possono rifugiarsi? Come possono contattare i soccorsi?
- Comunicazione: Come possono spiegare la situazione a un estraneo o a un adulto in modo chiaro e conciso?
Ogni gruppo presenta la propria simulazione in 5-7 minuti, mostrando come reagirebbero in caso di emergenza.
Alcuni spunti per la simulazione includono:
- Scenario 1 (Campo sportivo): I ragazzi iniziano a sentire tuoni e vedere fulmini. Come si muovono verso un luogo sicuro? Chi contattano per aiuto?
- Scenario 2 (Casa con amici): L'acqua inizia a salire. Quali misure prendono per proteggere se stessi e gli oggetti? Come comunicano tra loro?
- Scenario 3 (Supermercato): I clienti ricevono avvisi sui telefoni. Come reagiscono e chi cerca aiuto?
- Scenario 4 (Biblioteca): Devono trovare un'uscita sicura. Come gestiscono la situazione, specialmente con persone più vulnerabili intorno?
Riflessione conclusiva
Nella plenaria finale, l’insegnante illustra che in ogni territorio esistono istituzioni dedicate alla sicurezza Condizione che fa sentire di non essere in pericolo o di quando si può prevenire o ridurre un rischio dei cittadini. Viene presentata l'importanza di conoscere i piani di emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato e come accedere, ad esempio visitando il sito ufficiale del proprio Comune. Qui gli studenti possono trovare informazioni sui piani di protezione civile Insieme di enti e soggetti pubblici e privati che lavorano insieme per tutelare la vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dalla possibilità di subire danni causati da un evento di origine naturale o antropica e sulle procedure da seguire in caso di emergenza.
Per approfondire, l’insegnante può consigliare alcune risorse utili:
- Sito della Protezione Civile Italiana: Protezione Civile – Qui si possono trovare informazioni sui piani di emergenza e sulla preparazione ai disastri.
- Sito del proprio Comune: Spesso i Comuni hanno sezioni dedicate alla protezione civile, con risorse locali specifiche e contatti utili.
- Educazione alla Sicurezza: Io Non Rischio – Un portale dedicato alla formazione e all’informazione sulla sicurezza nelle scuole.
Viene stilata una lista condivisa degli enti impegnati nell’emergenza, le cui sedi possono essere mappate per fornire una visione complessiva delle risorse disponibili.
L'insegnante può proporre una visita didattica presso la sede della Protezione Civile più vicina, permettendo agli studenti di approfondire il tema della sicurezza con esperti del settore.
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