Art for Art Sake
Objectives:
- Acquire awareness of the value of art and its protection in emergencies
- Stimulate creativity
STEP BY STEP
Prima di iniziare
L’insegnante introduce la tematica della salvaguarda dell’arte in emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato .
La salvaguardia dell'arte durante un'emergenza, come un terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre , riveste un'importanza cruciale non solo per la preservazione del patrimonio culturale, ma anche per la coesione sociale e l'identità di una comunità. Le opere d'arte e i monumenti storici non sono semplici oggetti, ma rappresentano la memoria “Strategia” della mente per conservare tracce delle rappresentazioni di avvenimenti, persone, situazioni o oggetti che appartengono al passato e dei quali possediamo un ricordo diretto o mediato dai racconti degli altri. Applicata al ciclo della gestione dei rischi, la memoria permette di accrescere la resilienza partendo da avvenimenti che hanno interessato un territorio nel passato , la storia e i valori di una società. Quando questi beni subiscono danni, viene leso non solo il patrimonio estetico, ma anche il legame identitario delle persone con il loro territorio.
In un contesto di emergenza, la salvaguardia dei beni culturali può risultare un compito complesso, richiedendo azioni tempestive e pianificate. Gli eventi sismici possono verificarsi in modo inaspettato, e spesso l'impatto su questi patrimoni è devastante. Pertanto, è fondamentale che le strategie di protezione e recupero siano integrate nella pianificazione delle emergenze, in modo da garantire che le opere d'arte siano adeguatamente tutelate e restaurate.
Come tutelare l'arte
Tutti i beni artistici hanno un valore storico e culturale, ma l’ emergenza Una situazione critica che richiede un intervento urgente o immediato rende impossibile proteggere ogni opera d’arte. Per questo motivo è essenziale avere una strategia per la difesa dei beni culturali in caso di calamità, che sia condivisa tra tutti coloro che intervengono in emergenza. Il progetto europeo CHEERS - Cultural HeritagE. Risks and Security activities del 2018 sintetizza delle Linee Guida in lingua inglese (link) che Protezione civile Insieme di enti e soggetti pubblici e privati che lavorano insieme per tutelare la vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dai danni o dalla possibilità di subire danni causati da un evento di origine naturale o antropica , gestori dei Beni Culturali e chiunque si occupi di gestione dell’emergenza dovrebbero seguire all’atto della pianificazione per difendere i beni culturali.
In sintesi, le linee guida prevedono di:
- Costruire un inventario dove sono raccolte tutte le opere presenti, avendo cura di indicare tutte le fonti dei dati utilizzati per costruire l’inventario.
- Conoscere la distribuzione spaziale dei Beni Culturali presenti attraverso la costruzione di mappe che descrivano con attenzione ed accuratezza geografica l'esatta posizione dei beni culturali presenti.
- Definire una priorità di intervento per agire in modo rapido durante un’emergenza. I criteri di priorità devono considerare gli scenari di rischio La possibilità che un fenomeno possa causare danni alle persone, agli insediamenti e all’ambiente in un determinato periodo di tempo e in un’area determinata del territorio, la possibilità di subire danni in base allo scenario che si verifica (es., un’opera può essere più danneggiata dall’acqua in caso di alluvione Fuoriuscita dell’acqua contenuta in un fiume per cause naturali (forti piogge) o a cause delle attività umane, che comporta l’allagamento di centri abitati o industriali, infrastrutture, vie di comunicazione e aree agricole che da oggetti che cadono durante un terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre ).
- Definire un modello di intervento nel quale sono stabiliti preventivamente la composizione di squadre di soccorso che abbiano le competenze e le risorse necessarie per lo specifico intervento, i ruoli dei singoli componenti all’interno di ciascuna squadra e il flusso delle comunicazioni delle squadre con i centri di coordinamento degli interventi. L’obiettivo del piano di intervento è infatti di permettere la salvaguardia quanto più ampia possibile del Patrimonio Culturale.
Il gioco del recupero
Divisi in gruppo, l’insegnante chiede di creare una raffigurazione artistica del terremoto Scossa improvvisa del suolo derivante dai movimenti della crosta terrestre (astratta, tridimensionale, dipinta ecc.) e di condividerla con il resto della classe
A questo punto si immagina un che un terremoto colpisca il proprio territorio e che le opere d’arte create da ciascun gruppo vengano danneggiate.
Per simulare gli effetti del terremoto sulle raffigurazioni, ogni gruppo dovrà danneggiare la propria raffigurazione (ad esempio, bagnandola con dell'acqua o sgualcendola) e riporla in un luogo di difficile accesso all'interno della classe (si può posizionare il disegno incastrato tra due sedie, banchi ecc.).
Con le dovute precauzioni, ogni gruppo dovrà assicurarsi di prelevare l'opera facendo attenzione a non strapparla o procurare altri danni, seguendo queste indicazioni:
- Assicurati che il posto sia sicuro e che la squadra abbia ben chiaro i suoi compiti. La collaborazione è fondamentale.
- Ritrova l’opera e valuta la modalità di intervento migliore prima di agire.
- Preleva l’opera con l’aiuto di un supporto solido dove appoggiarla per evitare di romperla.
- Una volta estratta, incartala delicatamente con della carta assorbente e fissa l’incarto protettivo con del nastro di carta.
- Portala fuori e assicurati che la tua squadra sia al sicuro.
Riflessione conclusiva
Con l’aiuto dell’insegnante, la classe può allestire una piccola mostra delle opere d’arte recuperate e messe in sicurezza Condizione che fa sentire di non essere in pericolo o di quando si può prevenire o ridurre un rischio dalle squadre di soccorritori. Al termine dell’attività, l'insegnante può mostrare il seguente video e proporre una riflessione sulla fragilità dell'arte e sull’importanza di lavorare insieme per la sua salvaguardia.
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